Fondazione Benetton Studi e Ricerche
La poesia nel giardino di Skrudur Islanda
Il Premio Scarpa quest'anno è assegnato a un piccolo lembo di terra sui fiordi, il nucelo abitato di Núpur. Situato sulla riva del Dýrafjörður in Islanda.
Bosco di Sant' Antonio fotografia di Roberto Gildi
Lo scorso anno erano stati i faggi di Pescocostanzo, Bosco di Sant’Antonio nel Parco Nazionale della Majella (L'Aquila) ad aggiudicarsi il riconoscimento organizzato dalla Fondazione Benetton Studi e Ricerche. Il Premio fu promosso a partire dal 1990, alcuni tra i suoi vincitori.
Il sito archeologico di Cave di Cusa, in Sicilia nel 1999,
Monastero egiziano Deir Abu Maqar, tra Alessandria e il Cairo (2005)
Museumplein di Amsterdam (2008).
L'edizione 2013, ha visto unanime il parere della giuria della XXIV edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, ha eletto un piccolo appezzamento strappato alla natura impervia d'una terra climaticamente inospitale e al contempo dal fascino disarmante: l'orto-giardino di Skrudur, nella regione dei fiordi, nord occidentali a 50 chilometri dal Circolo Polare Artico.
Skrudur Giardino
Nel giugno del 1905, un giovane uomo s’imbarco su di un battello diretto verso ovest con un cavallo, una valigia piena di terra e di fiori, era il reverendo Sigtryggur Gudlaugsson, il decano di Núpur. Il giardino fu inaugurato ufficialmente il 7 agosto 1909.
Fu curato fino al 1980, poi venne abbandonato, solo nel 1992, un gruppo di persone decisero di riqualificare il giardino rendendolo di nuovo vivibile e il 18 agosto 1996 l’hanno restituito al Ministero della Pubblica Istruzione che a sua volta lo ha consegno alla città di Ísafjörður.
L'obiettivo formale del giardino è di essere un monumento a se stesso e al concetto di orti scolastici, dove il sostenimento di generosità natureís e di educazione ambientale sono collegate alle operazioni della scuola pubblica. Il giardino è anche un esempio di successo dell’orticoltura a queste latitudini con clima nordici, come è tale, la storia orticola di questo paese.
L'orto giardino di Skrudur è oggi tornato a nuova vita. «Luogo di singolare intensità maieutica» come lo ha definito Domenico Luciani, già direttore della Fondazione Benetton, «un posto in cui l'idea del sacro, di emancipazione sociale e di natura s'intrecciano in maniera quasi inestricabile». Ancora una volta la giuria composta da Domenico Luciani, Luigi Latini, Monique Mosser, Lionello Puppi, José Tito Rojo, Massimo Venturi Ferriolo, premia un processo di pratiche esemplari di governo del territorio e di sostenibilità.